L’Associazione LE C.A.S.E. ( Comunita’ per l’accoglienza e la solidarieta’ contro l’emarginazione ) nasce nel 1997 al opera di un gruppo di famiglie, la maggioranza delle quali dell’area di MANI TESE, con una lunga esperienza nel volontariato sociale.
Si propone localmente come strumento operativo per quelle coppie o famiglie che intendono operare all’interno di case famiglia come figure genitoriali di riferimento. Concretamente l’Associazione si impegna:
Dall’avvio delle attivita’ ad ora l’associazione ha attivato quattro case famiglia , una casa di accoglienza e due centri sono in fase di ristrutturazione.
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Gli immobili sono stati ottenuti dalla Diocesi di Fiesole e da quella di Firenze, le prime tre in comodato d’uso gratuito per periodi di nove anni rinnovabili e le altre tre con un contratto di affitto ;il centro” I piani” , dalla Comunita’ Montana Montagne Fiorentine, mentre il centro “Aia santa Sie.CI “ è acquistato dall’Associazione con una donazione di Mani Tese nazionale.
Tutte le case attivate sono state ristrutturate attingendo a fondi propri,ad altri messi a disposizione dalla Regione Toscana,dall’Ente Cassa di risparmio di Firenze, da MANI TESE Italia, dal Gruppo Emmaus Italia e con il contributo operativo di molti volontari tra cui gli UNIVERSITARI COSTRUTTORI di Padova,gruppi Scouts,gruppi di volontariato locale e soci dell’associazione.
Inoltre le case famiglia di Monte Morello e di Farneto sono state arredate dall’IKEA di Firenze.
Ogni casa è autonoma sotto l’aspetto gestionale, organizzativo e finanziario.
L’organo decisionale di coordinamento è stato individuato, oltre che in quelli statutari dell’Associazione , in un comitato di lavoro cui fanno parte tutti gli operatori volontari o salariati, che operano nelle case famiglia.
L'attivita' di accoglienza ruota attorno a coppie di genitori che convivono con gli ospiti ed a un discreto numero di volontari di diverse eta' che, coordinati e indirizzati dai responsabili delle Case,affiancano l'operato degli stessi integrandone i processi formativi ed educativi .
L’attivita’ di accoglienza di minori è supervisionata da tecnici psicologi che incontrano gli operatori periodicamente.
L’associazione ha consolidato negli anni una proficua collaborazione con l’ Associazione nazionale MANI TESE sede di Firenze, per tutte le attivita’ di raccolta differenziata e di riciclaggio, con l’Istituto Tedesco I.C.E. ( Intervento Cristiano Europeo ) per la preparazione e l’invio di volontarie tedesche per periodi di un anno di volontariato sociale residenziale predisposto in collaborazione con l’UNIONE EUROPEA ( AZIONE GIOVANI 2 –Servizio di Volontariato Europeo ).
Inoltre è intervenuta per due anni come centro di prima accoglienza,in rete con il C.I.P. ( COLLEGAMENTO INTERVENTI PROSTITUZIONE ) in collaborazione con l’Associazione ARCOBALENO titolare del coordinamento.
Ha operato con interventi para-scolastici su minori a rischio di drop-out ,con i Comuni di Pontassieve, Figline Val D’Arno, Reggello e Rufina.
Ha collaborato con il PROGETTO HELP dei Comuni consorziati PONTASSIEVE, PELAGO e RUFINA, per interventi di sostegno scolastico.
Ha operato nell’accompagnamento di minorenni in messa alla prova giudiziale per i quali ha attivato percorsi personalizzati di apprendimento di competenze, collaborando con artigiani,artisti e istruttori sportivi della zona.
Collabora con l’UNIONE FAMILIARE S.MARIA DELL’ACCOGLIENZA della Diocesi di Fiesole, che coordina le case famiglia della diocesi.
E’ membro del tavolo di concertazione del centro affidi della Zona sud/est di Firenze e del Comune di Firenze centro. Partecipa alla rete di associazioni “ PUNTI DI CONTAMINAZIONE “ impegnate nel settore minorile della stessa zona. E’ socio del Coordinamento Nazionale Comunita’ di Accoglienza – C.N.C.A. e membro della Consulta del terzo settore della Societa’ della salute della zona del Mugello.
Ha attivato diversi corsi di formazione :
Nel 2011 ha partecipato ,con tre case famiglia all'accoglienza decentrata di 7 richiedenti asilo Maliani in fuga dalla LIBIA .Dall'ottobre del 2012 al 2014 ha attivato un programma di agricoltura sociale con l'inserimento di tre persone in detenzione domiciliare provenienti dal carcere di Solliciano.
Dal 2013 al 2018 ha attivato 5 successive convenvenzioni con la prefettura di Firenze per l'accoglienza familiare di 31 richiedenti asilo ospiti in 7 CAS.
Il programma di agricoltura sociale presegue al 2018 con richiedenti asilo e con la prospettiva di assunzione part time di tre di loro che hanno frequentato un corso di orticoltura nel 2017 , prodotto e commercializzato a tre GAS i loro prodotti.